Sergio Bianchi, Chic, 1973
Entrano le due donne indossano camici non portano calze hanno i capelli biondi
scostano il letto dal muro si mettono ai lati abbassano le lenzuola
sollevano tutto il corpo lo calano sui cuscini fanno piegare le gambe
rialzano le cosce guardano oscillare il cazzo
staccano i fili arrotolano i caucciù
strappano le bende bloccano le mascelle
utilizzano un tovagliolo
fanno un nodo sulla testa
dicono che sono abituate
tirano le braccia verso l’alto
gli tolgono la maglia
prendono l’accappatoio
asciugano il petto sfregano i peli aprono l’armadio scelgono la biancheria sfilano le sonde asciugano l’urina adattano le mutande lo riempiono di cotone
rovesciano il torso infilano la camicia gli abbottonano i lembi tirano le maniche avvolgono la cravatta
inventano un nodo guardano il risultato
accettano la bottiglia bevono a canna infilano le calze si definiscono specialiste
comprimono le ginocchia
allungano le gambe
indossano i pantaloni lisciano le pieghe chiudono la cintura tirano su la patta applicano il gilè mettono la giacca prendono le scarpe scostano la linguetta fanno penetrare i piedi
annodano i lacci
compongono i riccioli
frugano nelle tasche allineano le membra
sciolgono il tovagliolo
distendono le labbra
spazzolano i capelli tengono ferma la mascella
richiudono le palpebre
avvicinano i gomiti tolgono la fede incrociano le mani sistemano il collo
raddrizzano il cuscino
correggono le gobbe valutano il quadro versano acqua di colonia
fanno scivolare le lenzuola
fabbricano un fagotto
spingono il letto allontanano le sedie
le mettono davanti al tavolo
finiscono la bottiglia
sgomberano lo scaffale
sistemano i fiori buttano via quelli secchi
prendono le sigarette
mangiucchiano dello zucchero
si fregano la saponetta tirano le tende accendono la lampada
selezionano i vestiti scelgono le riviste fanno cadere le briciole
vuotano il cestino lavano i bicchieri danno una scopata prendono le posate afferrano il vassoio non guardano nessuno
intascano le banconote dicono ancora grazie sollevano i pacchetti escono una dopo l’altra non si voltano chiudono la porta sbattono le suole
Febbraio 1983
Aix-en-Provence
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