Il titolo «sudcomune» palesa l’obiettivo: il discorso politico sul comune, visto da sud, fatto di nuove istituzioni che possono essere costruite con il protagonismo di singolarità e movimenti, al tempo del capitalismo finanziario e cognitivo, in modi e forme dirette, non delegate.
Il sottotitolo «biopolitica inchiesta soggettivazioni» indica invece le tematiche che hanno ispirato i due numeri (0 e 1/2), scritti da autori che hanno condiviso l’esperienza di Uninomade 2.0, pubblicati da DeriveApprodi tra il 2015 e il 2016 e oggi riproposti in digitale nella sezione «archivi» di Machina.
Biopolitica, come dimensione del nuovo modo di produzione e valorizzazione capitalistica (diverso da quello della società industriale, che comunque permane) nella quale le nostre vite sono immerse, sempre più indebitate, mediatizzate e securizzate.
Inchiesta, come conricerca, per mantenere uniti il piano conoscitivo e quello politico, la produzione di sapere e i processi di soggettivazione. Inchiesta in Calabria, con gli operatori di call center, gli studenti universitari, i movimenti ambientalisti e dei beni comuni.
Queste esperienze, che hanno animato i numeri della rivista, non ci sarebbero state senza l’impegno di Carlo Cuccomarino, intelligente e infaticabile compagno cosentino, linfa vitale dei movimenti calabresi degli ultimi cinquant’anni. A lui questa edizione digitale è dedicata.
Qui sotto è possibile scaricare la rivista in Pdf:
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